L’area Sisma è una sezione contenente indicatori di contesto, distinti in temi, secondo tre aree individuate per il patto dello sviluppo della Regione Marche: Sviluppo economico e innovazione, Territorio, ambiente e infrastrutture, Welfare e verifica della tenuta sociale. Per il calcolo degli indicatori medi, relativi a tutta l’area del sisma, sono stati utilizzati dati su base comunale, provenienti da diverse fonti ufficiali, ed aggregati per gli 85 comuni del cratere delle Marche individuato a seguito degli eventi sismici del 2016. Lo scopo di questa raccolta di informazioni è quello di offrire un quadro descrittivo, sulla la situazione socio-economica dei territori colpiti dal sisma, che può essere propedeutico per una più approfondita analisi. Poiché i dati a livello comunale sono spesso rilasciati in periodi successivi a quello dell’anno corrente, la base dati dovrà essere aggiornata ed eventualmente ampliata con nuovi indicatori, per permettere una lettura ex ante ed ex post dall’evento sismico. È inoltre possibile scaricare un report sintetico con gli indicatori trattati in questa sezione e le schede relative ai singoli comuni appartenenti all'Area colpita.
Sviluppo economico e innovazione
Percentuale di imprese attive, Tasso di inscrizione delle imprese, Tasso di cessazione delle imprese, Tasso di crescita delle imprese, PC per dipendente, Utilizzo servizi di cloud computing e punti di accesso wi-fi gratuiti, Dipendenti con accesso ad internet
Territorio, ambiente e infrastrutture
Superficie, Densità di popolazione, Edifici residenziali per epoca di costruzione, Edifici residenziali per tipo di materiale, Autovetture e veicoli per abitante, Produzione pro capite rifiuti urbani, Raccolta differenziata pro capite, Raccolta differenziata
Welfare e verifica della tenuta sociale
Popolazione residente, Indicatori di struttura per età della popolazione, Popolazione straniera residente e per area geografica, Forze di lavoro, Principali tassi sulle forze di lavoro, Reddito imponibile per contribuente e per abitante, Pensioni in base alla residenza del titolare
Tessuto imprenditoriale
Sulla base dei dati Infocamere, nel 2018 le imprese presenti nei territori colpiti dal sisma sono 36.242, il 24% delle imprese presenti nel territorio regionale, per un totale di 100.954 addetti. Il maggior numero di imprese , il 48%, si rileva nei servizi, il 26% in Agricoltura, sivicoltura e pesca, mentre il settore delle Costruzioni, con 5.163 imprese, rappresenta il 14% del totale delle imprese. Sono 107 mediamente le imprese attive nei comuni del cratere ogni 1.000 abitanti, contro i 95 medi dei comuni fuori cratere ed i 98 della media marchigiana.
ICT nelle amministrazioni comunali
I dati sui punti di accesso wi-fi messi a disposizione dall’amministrazione comunale, rivelano una percentuale più alta nei comuni colpiti rispetto a quelli non colpiti, mentre il numero medio di punti di accesso è di circa 1,75 punti per comune, dato, per i due territori, allineato con la media marchigiana. Valori abbastanza allineati con la media regionale, risultano anche quelli riguardanti il numero di personal computer per dipendente ed il numero di dipendenti con accesso a internet. Di poco inferiore invece rispetto alla media marchigiana, per la zona del cratere, è il dato sull’utilizzo dei servizi di cluoud computing. I dati presentati fanno riferimento alle amministrazioni comunali. La prossima rilevazione sull’ICT nella Pubblica amministrazione riguarderà l’annualità 2018.
Densità di popolazione ed edifici residenziali
La superfice territoriale della zona colpita e di 3.978 kmq, il 42% del territorio regionale con ha una bassa densità demografica (85 abitanti per kmq). Il territorio è composto per la maggior parte da boschi e ambienti semi naturali (53%) e da terreni agricoli (42%), dati al 2015. Alla data del censimento del 2011, dei 312 mila edifici residenziali delle Marche , quelli costruiti prima del 1971 (anno in cui è entrata in vigore la normativa antisismica) ne rappresentavano il 60,7%. Nell’area del cratere la percentuale sale al 65,7%, di cui 53,3% in buono e ottimo stato e il 12,4% in mediocre-pessimo stato di conservazione. Il 53,2% degli edifici residenziali delle Marche risulta avere una struttura portante in muratura a fronte di una media nazionale del 57,2%. Il dato per la zona del cratere è del 62%, la parte restante è edificata per il 26,2% in calcestruzzo armato e per l’11,8% in altri materiali (o materiali misti: calcestruzzo armato e muratura portante, legno, ecc.).
Rifiuti solidi urbani e parco veicolare
Nella Regione Marche nel 2017 sono state prodotte circa 797.279 tonnellate di rifiuti urbani, 518 kg per abitante. Per il cratere la media per abitante è stata di 450 kg. La raccolta differenziata a livello regionale ha raggiunto il 65,6%, la media dei comuni del cratere è stata del 64,6%. Il contributo, per le Marche, del singolo cittadino alla raccolta differenziata è stato di 333 kg/anno di rifiuti conferiti, di 281 nei territori colpiti. La consistenza del parco veicolare nelle Marche è di circa 1.395 mila veicoli di cui circa 328 mila nelle zone colpite. La densità veicolare media marchigiana al 2018 è di 148 veicoli per kmq, mentre nei territori del sisma si riduce ad 82. Il tasso di motorizzazione per le Marche è di 672 autovetture per 1.000 abitanti, per il cratere è di 719 autovetture.
Struttura e dinamica demografica
La popolazione residente nel cratere a fine 2018 conta circa 340 mila individui, il 22% della popolazione marchigiana, 3.548 unità in meno rispetto all’anno precedente. Gli individui di 65 anni e più, circa 90 mila, rappresentano il 27% della popolazione del cratere. Nello stesso territorio, il tasso di crescita totale (-10,4 ogni 1.000 abitanti) risente fortemente della componente naturale del bilancio demografico (-5,8 ogni 1.000 abitanti).
Stranieri residenti
Sono 28.148 gli stranieri residenti nel cratere al dicembre 2018 (In meno rispetto all’anno precedente di 437 unità), il 21% degli stranieri residenti nella regione. La tendenza ad una lieve riduzione della componente straniera si manifesta a partire dal 2013. La quota maggiore di stranieri, circa il 60%, proviene dal continente europeo, seguito da Asia (19 %), Africa (18%) e America con circa il 5 %.
Forze di lavoro
Le forze di lavoro sono rilevate a livello comunale solo al Censimento generale della popolazione; a livello regionale l’ultimo dato annuale è disponibile al 2018. Il tasso di disoccupazione, calcolato sulle Forze di lavoro nella classe di età di 15 anni e più è 8,5%, al censimento del 2011, il valore per le Marche nel 2018 è dell’8,1%. Al censimento 2011 i giovani nel cratere in cerca di lavoro erano 26 su 100, nel 2018 il valore per il territorio marchigiano è del 22%. Per quanto riguarda i territori non colpiti dal sisma al censimento 2011, il tasso di disoccupazione totale era dell’8,6%, mentre quello giovanile del 26%, dato in linea con i territori colpiti. Per le Marche al 2018 il tasso di disoccupazione giovanile risulta del 22%.
Reddito imponibile e Pensioni
Il reddito medio dei marchigiani, calcolato come rapporto tra l’ammontare del reddito imponibile ed il numero dei contribuenti, è di 18.950 euro, che si abbassa a 13.349 se calcolato per ciascun abitante. La media per contribuente, con riferimento alla zona del cratere, è di 18.398 euro, che per abitante scende a 12.994. La percentuale di fruitori per tipo di prestazione pensionistica è pressoché lo stesso sia nei territori dentro che fuori del cratere. Il maggior numero di prestazioni è quello relativo alle pensioni di vecchiaia (53%), con un importo medio mensile (dato regionale) di 1.068 euro.